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Salvare la casa dall’asta con il conferimento a una società estera?
Salvare la casa dall’asta con il conferimento a una società estera?
  Dal blog CaseItalia

Cos’è il conferimento di un immobile a una società estera? Si tratta di una procedura che può salvare una casa dalla (s)vendita all’asta?

Buongiorno e ben trovato al nostro appuntamento del venerdì con il settore immobiliare! In questa sezione del mio blog ti presento i post che pubblichiamo su Case Italia, una fonte praticamente inesauribile di informazioni utili per chi rischia di perdere la casa all’asta, ma anche per chi come te è intenzionato a operare in questo mercato.

Come spesso succede, l’argomento di oggi riguarda una delle tante scappatoie che i debitori credono di avere a loro disposizione senza però essere pienamente consapevoli della realtà dei fatti. Nello specifico, ti parlerò della possibilità di conferire un immobile a una società estera e della sua reale efficacia nel tutelare contro il pignoramento della casa.

Il conferimento di un immobile a una società estera impedisce il pignoramento?
La procedura per conferire un immobile a una società estera è piuttosto articolata. Nel post pubblicato su Case Italia troverai tutte le informazioni principali, mentre qui mi limiterò a presentarti il quadro generale.

Il primo punto che devi considerare è che il conferimento può rivelarsi molto costoso. Occorre rivolgersi a un notaio e pagare delle imposte particolari, che in buona parte dipendono dal valore dell’immobile. Ne consegue che, già solo per questo motivo, non si tratta di una soluzione particolarmente adatta a chi rischia di perdere la casa all’asta perché si trova in difficoltà finanziarie.

Il vero problema è però un altro e si chiama azione revocatoria. L’azione revocatoria consiste nella possibilità data ai creditori di tutelare i propri diritti impedendo che il debitore trovi degli stratagemmi per sfuggire al pagamento dei debiti che hai nei loro confronti.

In altre parole, se il conferimento a una società estera viene fatto dopo che l’azione esecutiva è già stata avviata, è quasi certo che il Tribunale accoglierà la revocatoria presentata dai creditori e l’immobile sarà comunque soggetto a pignoramento.

Il fatto che l’immobile in questione sia stato conferito a una società estera non cambia le cose. La revocatoria è possibile proprio come se il conferimento fosse stato fatto a una società con sede in Italia.

Ed ecco che mi trovo sempre a giungere alla stessa conclusione. L’unica soluzione al problema della casa all’asta e del debito è il saldo e stralcio con rinuncia agli atti. Sono anni che la metto in pratica e mi conferma ogni giorno di essere la strada giusta, quella che permette ai debitori di non perdere la propria casa per pochi spiccioli ma di venderla azzerando completamente il debito con il ricavato!

Allora, sei curioso di approfondire l’argomento di oggi? Leggi subito il post Conferimento a una società estera: può salvare la casa dall’asta? e migliora le tue competenze nel settore immobiliare!

Vai al post!

Vuoi imparare a operare nel settore immobiliare in modo etico, dando una mano a chi si trova in difficoltà? Visita anche il sito www.guadagnareconlecase.it e scopri tutto sui miei prossimi corsi!

Mi raccomando, ti aspetto!

A presto.

Andrea Maurizio Gilardoni

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Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni
Genitore, Formatore ed Imprenditore della nuova era