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Rimodula te stesso nell’era del Coronavirus.
Rimodula te stesso nell’era del Coronavirus.
  La mentalità

Mentre in molti continuano a focalizzarsi sul “problema” Coronavirus, noi continuiamo con le nostre interviste per cercare di sviscerare gli insegnamenti più importanti che possiamo trarre da questo delicato periodo di cambiamenti. Quando il cambiamento comincia a solleticare le nostre più profonde paure, non dobbiamo farci trovare impreparati.

Questa volta abbiamo deciso di confrontarci con due professionisti attivi in due ambiti diversi, seppur attigui: Giorgian Putanu, esperto in tecnologie, software e strategia imprenditoriale e Daniele Di Benedetti, life-coach e formatore.

Stanno cambiando le nostre abitudini in modo radicale. Non poter più stringere la mano ai nostri colleghi, non avere contatti ravvicinati con i nostri cari, non poter uscire di casa,  ci costringe ad una evoluzione forzata a cui non eravamo abituati.
 

La pensa allo stesso modo Daniele Di Benedetti, che da anni sostiene nei suoi corsi l’importanza, ora come non mai,  di saper uscire dalla propria zona di comfort in cui si annidano tutte le nostre amate abitudini e in cui molto spesso ci rinchiudiamo. Bisogna allenarsi, lavorare sodo,  e questo periodo ci sta consentendo di abbandonare le nostre tanto adorate abitudini, imparando a gestire ansia e panico, dannosi agenti per il nostro sistema immunitario.

E poi, perché non considerare questa fase invernale come una fase di contemplazione utile alla produzione di nuove idee e nuovi progetti? Abbiamo l’opportunità, ribadisce De Benetti, di prenderci cura di noi stessi, della nostra famiglia, delle nostre passioni: in altre parole di essere presenti a noi stessi.  Come fare?

Allontaniamo il focus sul problema.

Tantissime attività possono svolgersi online grazie a modalità di lavoro telematico e ad un uso sapiente delle tecnologie che abbiamo a disposizione.

 Responsabilità è la parola d’ordine.

Per Giorgian è dunque arrivato il momento per tutti di scegliere: cogliamo l’opportunità o rimaniamo paralizzati?

Anche nei momenti difficili bisognerebbe guardare all’opportunità.
 

L’Italia sta scoprendo un nuovo modo di lavorare. Cominciano a farsi strada nuove modalità di organizzazione, comunicazione e soprattutto nuove opportunità tecnologiche. Riguardo a quest’ultime, ricorda Giorgian, abbiamo la possibilità di ripensare alle nostre routine lavorative, imparando ad eliminare quelle meno produttive e sostituendo alcune delegandole a supporti tecnologici che finora avevamo accantonato.

Ecco che, sottolinea Di Benedetti, si rende indispensabile per ciascuno di noi intraprendere un profondo lavoro su se stessi, partendo dalla comprensione di una grande verità: ci sono cose che possiamo controllare e cose che sfuggono al nostro controllo. Una cosa che possiamo ( e dobbiamo) controllare è la nostra reazione nei confronti di ciò che ci accade. Impariamo ad ascoltare e ad ascoltarci, interrogandoci costantemente sugli insegnamenti che possiamo trarre da un periodo così impattante sulle vite di tutti.

Solo chi sarà in grado di evolvere insieme ai cambiamenti portati in atto da un momento di crisi, avendo l’umiltà di rimanere flessibile e aperto al cambiamento, ne riuscirà vittorioso: in questo senso svolgono un ruolo importante le soft skills.


“Non è mai quello che accade, ma il modo in cui lo affrontiamo che conta.”


Fallire o riemergere? Siamo noi a determinarlo.


Ed è proprio in relazione alle soft skills che Daniele evidenzia l’importanza di imparare a gestire con consapevolezza i propri stati emotivi e le proprie competenze comunicative al fine di aumentare la propria sicurezza emotiva ed affrontare le sfide con più efficacia.

D’altronde, se ci pensate, è anche in questo aspetto che è racchiuso il successo dell’imprenditore della nuova era: la trasversalità delle competenze. Qualunque imprenditore, abbia imparato a bypassare il concetto di “verticalismo delle competenze”, assumendo una conoscenza globale dei meccanismi che regolano la sfera imprenditoriale, ha sempre dimostrato nel tempo di gestire al meglio le sfide e di ottenere più successi lungo il suo cammino.

Maggiore è il bagaglio di conoscenze acquisito

maggiore è la possibilità di vincere le sfide.
 

Quale momento migliore, se non questo, per ricordare a noi stessi che abbiamo tanto da imparare, tanto da conoscere, tanto da migliorare?

Con questa ondata di positività, e non di superficialità, come ricorda Di Benedetti, ci auguriamo che tutti in questo periodo imparino ad amarsi un po’ di più e a mantenere il focus su ciò che c’è di buono per un “dopo” migliore per tutti.   


Seguiranno altre interviste e confronti sul tema con imprenditori e professionisti della nuova era!

A presto!
Andrea Maurizio Gilardoni

Rivedi l'intervista con Daniele Di Benedetti e Giorgian Putanu

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Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni
Genitore, Formatore ed Imprenditore della nuova era