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Rate del mutuo scadute: quanto tempo c’è per pagarle?
Rate del mutuo scadute: quanto tempo c’è per pagarle?
  Dal blog CaseItalia

Cosa succede nel momento in cui si cominciano a pagare le rate del mutuo in ritardo? Quanto tempo ha il debitore per sanare la situazione prima che la banca gli pignori la casa?

Buongiorno e benvenuto al nostro consueto appuntamento del venerdì con il settore immobiliare! Anche oggi ti voglio proporre la sintesi di un argomento che abbiamo trattato in modo più approfondito sul nostro blog di Case Italia.

Nello specifico, vedremo a quali conseguenze va incontro il debitore che non riesce più a pagare le rate del mutuo regolarmente e quanto tempo ha a disposizione per saldare gli arretrati prima che il tutto sfoci in un pignoramento.

In questi casi, conoscere tempistiche e scadenze è infatti molto importante. Se in futuro ti capiterà di avere a che fare con una persona che si trova in una situazione simile, il fatto di avere ben chiari questi aspetti ti permetterà di consigliarla al meglio su come procedere per evitare che la sua casa venga pignorata e messa all’asta.
 

Quando la banca può procedere al pignoramento della casa?


Nell’articolo che avrai modo di leggere direttamente su Case Italia, troverai tutti i dettagli riguardanti il pagamento degli interessi di mora, la revoca del mutuo e le rischiose conseguenze a cui il debitore va incontro nel momento in cui la sua casa finisce all’asta.

Qui mi limiterò come sempre a riproporti una selezione dei punti più salienti, che in questo caso riguardano le condizioni che devono verificarsi affinché la banca possa procedere al pignoramento dell’immobile. Quali sono? Vediamolo subito!

La banca può procedere al pignoramento di un immobile nel momento in cui il debitore ha accumulato un ritardo tra i 30 e i 180 giorni nel pagamento di almeno 7 rate. Attenzione però: se il ritardo supera i 180 giorni, allora basta anche una sola rata scoperta per far scattare il pignoramento.

In situazioni del genere, un aspetto che va senz’altro considerato è l’effettiva situazione finanziaria in cui si trova il debitore. Se si è trovato in difficoltà per un certo periodo ma ora le cose stanno cominciando a volgere per il meglio, allora è possibile che riesca a saldare gli arretrati (a patto che non siano troppi) e a riprendere il pagamento regolare delle rate.

In caso contrario, il saldo e stralcio con rinuncia agli atti è la soluzione ideale per evitare la (s)vendita dell’immobile all’asta e azzerare contemporaneamente tutti i debiti degli ex proprietari.

Allora, vuoi saperne di più sull’argomento di oggi? Leggi subito il post Quanto tempo hai per pagare le rate del mutuo scadute? e migliora le tue competenze nel settore immobiliare!

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Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni
Genitore, Formatore ed Imprenditore della nuova era