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Pignoramento presso terzi: cosa cambia nel 2022
11 Febbraio 2022
Dal blog CaseItalia
Il pignoramento presso terzi vedrà dei cambiamenti nel corso del 2022. Di cosa si tratta e perché può interessare anche a noi operatori immobiliari?
Benvenuto a questo nuovo appuntamento con il settore immobiliare! Come ogni venerdì, sono qui per invitarti a leggere uno dei post che abbiamo pubblicato da poco sul nostro blog di Case Italia. Si tratta di un’ottima occasione per ampliare il tuo bagaglio di conoscenze nel settore immobiliare e questa settimana voglio proporti un tema più che mai attuale.
La procedura di pignoramento presso terzi subirà infatti alcuni cambiamenti nel corso di quest’anno e qui ti spiegherò a grandi linee di cosa si tratta. Se poi vorrai scendere nei dettagli, non dovrai fare altro che cliccare sul link in fondo all’articolo, che ti porterà dritto al post di approfondimento.
Cos’è il pignoramento presso terzi e perché devi saperlo
Il pignoramento presso terzi è una particolare forma di pignoramento che, oltre a debitore e creditore, coinvolge anche degli altri soggetti. Si tratta sostanzialmente di persone fisiche o giuridiche che sono a loro volta debitrici nei confronti del debitore. Lo scopo della procedura è quello di recuperare il credito direttamente da questi terzi soggetti.
Se ad esempio il debitore percepisce ogni mese uno stipendio fisso dal suo datore di lavoro, quest’ultimo può essere chiamato in causa affinché trattenga parte del salario del debitore (fino a un massimo di un quinto) con lo scopo di saldare il debito.
Ora, come sai, noi ci occupiamo di azzerare il debito delle persone che rischiano di perdere la casa all’asta. Cosa c’entra dunque il pignoramento presso terzi con la nostra attività?
Il punto è questo: un debitore può subire un pignoramento presso terzi anche se la sua casa è stata pignorata e messa all’asta. Jenni, una giovane mamma che abbiamo aiutato a uscire dal debito, ha vissuto esattamente questa situazione. La sua casa era finita all’asta ma non si riusciva a vendere. Così, a un certo punto i creditori si sono attaccati anche al suo stipendio, facendolo pignorare nella misura di un quinto.
Come vedi, anche questa forma di pignoramento può riguardarci da vicino. Fortunatamente, abbiamo gli strumenti per risolvere anche questo tipo di situazioni.
Pignoramento presso terzi: la novità del 2022
Veniamo ora ai cambiamenti che verranno introdotti nella procedura a partire dal 22 giugno 2022. Si tratta di una formalità in più a cui dovrà pensare il creditore: quest’ultimo sarà infatti tenuto a notificare al debitore e al terzo soggetto l’avviso di avvenuta iscrizione a ruolo della procedura espropriativa.
Se il creditore verrà meno all’obbligo di notifica, il pignoramento sarà di fatto inefficace. Resta il fatto che questa novità non risolverà certo la situazione del debitore.
In generale; tutte le volte che ti troverai di fronte a un esecutato, dovrai prima di tutto aiutarlo a fare chiarezza su quali siano le soluzioni effettivamente praticabili. In base alla mia esperienza, nella maggior parte dei casi l’unico sistema davvero risolutivo consiste nell’ottenere la rinuncia agli atti. In questo modo, riusciamo ad azzerare il debito degli esecutati evitando che la loro casa venga svenduta all’asta!
Allora, sei curioso di approfondire il tema di oggi? Leggi subito il post: Come cambia il pignoramento presso terzi nel 2022 e migliora le tue competenze nel settore immobiliare!
Vuoi imparare a operare nel settore immobiliare in modo etico, dando una mano a chi si trova in difficoltà? Visita anche il sito www.guadagnareconlecase.it e scopri tutto sui miei prossimi corsi!
Mi raccomando, ti aspetto!
A presto.
Andrea Maurizio Gilardoni
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Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni
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