BLOG

Pignoramento pensione: quali novità nel 2022?
Pignoramento pensione: quali novità nel 2022?
  Dal blog CaseItalia

Quali sono le novità che riguardano il pignoramento della pensione nel 2022? Ma soprattutto cosa c’entrano con il rischio che un debitore possa perdere la sua casa all’asta?

Buongiorno e ben tornato a questo nuovo appuntamento con il settore immobiliare! Come sempre (o quasi), anche oggi ho deciso di proporti un articolo che abbiamo da poco pubblicato sul nostro blog di Case Italia.

Nello specifico, questa volta parleremo di pignoramento della pensione. Come mai? Cos’ha a che fare la pensione con gli immobili che rischiano di finire all’asta? In realtà, la risposta è molto semplice: ogni volta che noi operatori immobiliari entriamo in contatto con una persona che ha accumulato dei debiti, è importante che riusciamo a risolvere i suoi dubbi e a dargli quante più informazioni possibili sulla sua situazione e su cosa effettivamente rischia. Per poter fare questo, la nostra conoscenza deve per forza di cose andare oltre il pignoramento immobiliare.

Pignoramento della pensione: ecco cosa cambia

Di come funziona il pignoramento della pensione abbiamo già parlato in altre occasioni. Se ti sei perso qualcosa, non ti preoccupare: all’interno dell’articolo che avrai modo di leggere su Case Italia abbiamo ripercorso tutti gli aspetti fondamentali. Ciò che vorrei portare alla tua attenzione in questo momento sono però le novità recentemente introdotte dal Decreto Aiuti bis.

Per fartela breve, è stato aumentato il limite di impignorabilità della pensione, che verrà portato al doppio dell’importo dell’assegno sociale e che, in ogni caso, non potrà essere inferiore a 1.000 euro mensili.

Cosa c’entra questo con il pignoramento della casa? In verità proprio nulla ed è quello che potresti trovarti a dover spiegare un domani a una delle persone che aiuterai a uscire dal debito. Se un pensionato finisce nella spirale dell’indebitamento ed è al contempo proprietario di una casa, quest’ultima potrà essere pignorata anche se la sua pensione non raggiunge il doppio dell’assegno sociale (o la soglia minima di 1.000 euro). In altre parole, il limite di impignorabilità si applica solo e unicamente alla pensione e non ad altri beni di proprietà del debitore, immobili inclusi.

Se mi segui da un po’ di tempo, ormai lo sai: in base alla mia esperienza, il saldo e stralcio con rinuncia agli atti è l’unica soluzione che consente davvero di azzerare il debito subito, evitando al contempo le svalutazioni delle aste.

Allora, sei curioso di scoprire tutto sull’argomento di oggi? Leggi subito il post Pignoramento pensione: come funziona e le novità del 2022 e migliora le tue competenze nel settore immobiliare!

Vai al post!

Vuoi imparare a operare nel settore immobiliare in modo etico, dando una mano a chi si trova in difficoltà? Visita anche il sito www.guadagnareconlecase.it e scopri tutto sui miei prossimi corsi!

Trova argomenti simili con questi termini di ricerca:
Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni
Genitore, Formatore ed Imprenditore della nuova era