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Il destino non esiste e tu puoi prendere in mano la tua vita
Il destino non esiste e tu puoi prendere in mano la tua vita
  La mentalità

Oggi voglio parlarti di una cosa in cui sono in molti a credere: il destino. In alcune persone, il fatto di crederci agisce come una leva motivazionale fortissima, perché sono convinte di essere predestinate a grandi cose e questa convinzione le porta a muoversi nella direzione giusta.

Il problema sai qual è? Che questo circolo virtuoso riguarda solo una minoranza di noi. Per tutti gli altri, il destino è un semplice pretesto, che serve a giustificarci per il fatto di vivere una vita diversa da quella che vorremmo.

Il destino in realtà non esiste, siamo noi a costruire il nostro cammino giorno per giorno.

Non sai quante persone rassegnate mi è capitato di incontrare: sono talmente convinte che le cose non potranno mai cambiare che non fanno niente per migliorare la loro situazione. Ma, in fin dei conti, nessuno vorrebbe vivere intrappolato in una routine vuota e monotona. E allora perché succede? Questa è una domanda che mi sono posto spesso e volentieri.

Come forse sai, è da diversi anni che organizzo corsi in tutta Italia. Insegno a guadagnare con le case, è vero, ma per imparare a fare questo bisogna avere anche l’atteggiamento giusto, il coraggio di cambiare. Ci vuole motivazione, e questo aspetto importantissimo nei miei corsi non manca mai. Anche se i partecipanti hanno già buona parte della carica che serve, altrimenti non sarebbero lì. Resta il fatto che in molte persone la molla non scatta e sul perché ciò non accada ho riflettuto parecchio:

· Può essere che abbiano fatto degli sforzi per cambiare in passato, che però non sono stati ricompensati?

· Magari non hanno una grande considerazione di sé e pensano che il successo sia solo per gli altri?

· O forse gli obiettivi che si pongono sono davvero irrealizzabili e di conseguenza restano bloccati in uno stato di costante insoddisfazione?

Adesso pensaci bene e cerca di essere onesto con te stesso. Ti riconosci in uno di questi tre stati d’animo? Non ci sarebbe nulla di male. A volte le difficoltà della vita ci portano a smettere di credere in ciò che volevamo realizzare.

La cosa importante è dotarsi degli strumenti giusti per risollevarsi e andare avanti.

Se ci hai fatto caso tutti e tre gli stati d’animo hanno a che fare con il fatto di credere nel destino.

Sì, Andrea, l’ho notato. In passato mi sono impegnato molto per raggiungere i miei obiettivi, ma senza ottenere praticamente alcun risultato. Perché? Mi sembra di vedere molte altre persone che ottengono grandi risultati senza troppo sforzo.

Già, questa è una delle situazioni che può portarci a perdere la motivazione. Ti sei impegnato per anni senza ottenere in cambio ciò che volevi e ti sembra che invece gli altri riescano ad avere successo con poco sforzo. E la colpa non può essere che del destino. Ma è proprio così?

Sicuramente ci sono persone più fortunate di altre, non lo metto in dubbio. Ma è davvero questo il motivo per cui tu non hai raggiunto i tuoi traguardi? Sei stato solo sfortunato? La verità è che a volte dirigiamo i nostri sforzi nella direzione sbagliata. Magari ci concentriamo su una cosa che non ci porterà da nessuna parte e l’unico risultato che otteniamo è quello di sprecare energie preziose che dovremmo dirigere altrove.

Non fraintendermi, è una cosa che può capitare a tutti e non voglio giudicarti. Però non deve diventare un pretesto per smettere di agire, per abbandonare sogni e obiettivi. Se questa è la tua situazione, dovresti riflettere e valutare bene quali sono i passi davvero indispensabili per raggiungere le tue mete, focalizzarti su quelli e ripartire!

Lo so Andrea, hai proprio ragione. Ci ho già pensato anch’io. Il problema è che dopo anni di impegno e fatica andati a vuoto, sento di aver perso la fiducia in me stesso.

E questo è un altro problema che devi risolvere lavorando su di te. Pensa che alcune persone la fiducia in sé stesse non l’hanno persa, non l’hanno proprio mai avuta. Sto parlando del secondo degli stati d’animo che ti ho elencato prima. Alcuni di noi, per un motivo o per l’altro sono cresciuti con la convinzione di non essere in grado di fare grandi cose, che il successo sia riservato unicamente agli altri.

Si tratta ovviamente di una convinzione sbagliata: ognuno di noi ha delle potenzialità, ne sono certo, solo che a volte non ne siamo consapevoli. Questo in genere accade quando non ci sentiamo apprezzati e non riusciamo a trovare il modo di tirare fuori il meglio di noi.

Dobbiamo imparare a mettere da parte le delusioni del passato e a concentrarci su ciò che possiamo fare e diventare a partire da questo momento.

Pensa a quali sono le cose che ami di più e che riesci a fare meglio, perché si tratta del miglior punto di partenza per trovare o ritrovare la fiducia in te stesso e sentirti finalmente appagato.

Ok Andrea, ricevuto! Farò questo lavoro su me stesso e mi ci metterò di impegno, penso che ne varrà la pena. C’è però un’ultima cosa che ti volevo chiedere: pensi che in passato abbia fallito perché gli obiettivi che mi sono posto erano troppo ambiziosi?

Questa è una cosa che solo tu puoi sapere. Il mio consiglio è ancora una volta quello di non pensare troppo al passato. A partire da questo momento, pianifica i tuoi obiettivi in base alle tue effettive possibilità di raggiungerli. Non porti degli obiettivi irraggiungibili, non c’è nulla di più frustrante. D’altra parte, non devi nemmeno avere paura di mirare a delle mete ambiziose che però sono alla tua portata. Cerca di trovare un buon equilibrio e vedrai che, con il giusto impegno, i risultati non tarderanno ad arrivare.

E ricorda: il tuo futuro non è già scritto e tu hai a disposizione gli strumenti giusti per cambiare e migliorare.

 

Raggiungere la realizzazione personale
Quando ho iniziato a guadagnare con le case tredici anni fa, di certezze non ne avevo. Però avevo un piano, quello di cambiare in meglio la mia vita e di farlo con la mia attività. Non ho avuto successo perché il mio destino ha voluto così, ho avuto successo perché ho saputo vedere un’opportunità. E poi l’ho sfruttata al meglio, senza tirarmi indietro ogni volta che c’era da rimboccarsi le maniche.

È questo che insegno nei miei corsi: a guadagnare con le case applicando dei principi rodati e protocolli ben precisi, ma anche ad affrontare questa nuova avventura professionale con la mentalità giusta. E poi negli anni, insieme a mia moglie Lucia e al mio staff di professionisti, ho messo a punto tutta una serie di strumenti per accompagnare passo per passo i partecipanti che decidono di intraprendere questo percorso, con l’obiettivo di aiutarli nel migliore dei modi a raggiungere i loro traguardi.

Uno di questi strumenti è Rendimento Etico, la nuova piattaforma di crowdfunding immobiliare che permette ai nostri affiliati di finanziare le loro operazioni in modo ancora più facile e veloce. La cosa straordinaria è che possiamo già contare su una grandissima comunità di investitori, pronta a finanziare con entusiasmo le operazioni che proponiamo.

Vorresti dare una svolta alla tua vita e ti interessa questa grande opportunità? Allora vai sul sito www.guadagnareconlecase.it e scopri tutto sui nostri prossimi corsi! Ho tanta voglia di conoscerti dal vivo e di spiegarti come puoi guadagnare con le case anche se adesso parti da zero!

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Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni
Genitore, Formatore ed Imprenditore della nuova era