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Cosa succede dopo il decreto di trasferimento
Cosa succede dopo il decreto di trasferimento
  Dal blog CaseItalia

Cosa accade dopo che un immobile viene aggiudicato all’asta e il Giudice emette il decreto di trasferimento? A cosa rischia di andare incontro il debitore e come può evitare il problema del debito residuo?

Buongiorno e ben trovato sul mio blog personale! Come ogni venerdì, voglio proporti un nuovo spunto che arriva direttamente dal nostro blog di Case Italia per aiutarti a costruire il tuo bagaglio di competenze immobiliari. Se mi segui regolarmente, sai che qui ho parlato spesso di pignoramenti e aste, ma cosa succede esattamente dopo l’emissione del decreto di trasferimento che segna il passaggio di proprietà di un immobile aggiudicato all’asta?
 

Perché l’ex proprietario rischia di ritrovarsi con un debito residuo


Se è da un po’ che ti interessi al mio sistema per guadagnare con le case in modo etico, probabilmente già lo sai. Spesso e volentieri gli immobili che finiscono all’asta rischiano di svalutarsi molto, potendo arrivare a perdere la metà o persino i due terzi del loro valore di mercato.

Il principale motivo per cui questo accade va identificato con il problema delle aste deserte. Non è raro infatti che alla prima asta (e in diversi casi anche alla seconda) non partecipi alcun offerente. Ogni volta che un’asta va deserta, il Tribunale può decidere di ridurre il prezzo base (e di conseguenza l’offerta minima che può essere presentata dai partecipanti) fino a un quarto rispetto al precedente. E purtroppo di questo passo si fa in fretta ad arrivare a una vera e propria svendita.

Se a questo si aggiungono le spese generate dalla procedura, che possono arrivare ad alcune decine di migliaia di euro, non stupisce che spesso il ricavato non basti neanche lontanamente per saldare l’intero debito accumulato dagli ex proprietari di casa. Così il debito residuo, cioè la parte di debito che non si riesce a saldare, continua a pesare sulle loro spalle anche se hanno già perso il loro immobile.

Grazie al saldo e stralcio con rinuncia agli atti, noi operatori possiamo evitare che l’ex proprietario resti con un debito residuo e, al contempo, concludere un’operazione immobiliare etica e profittevole.

Ti interessa saperne di più? Allora leggi subito il post Casa all’asta: cosa succede dopo il decreto di trasferimento? e migliora le tue competenze nel settore immobiliare!
 

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Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni
Genitore, Formatore ed Imprenditore della nuova era