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Cosa si rischia a fare da garante per un mutuo?
Cosa si rischia a fare da garante per un mutuo?
  Dal blog CaseItalia

Cosa rischia concretamente chi decide di fare da garante per un mutuo? A quali conseguenze andrebbe incontro se il debitore dovesse smettere di pagare le rate regolarmente?

Buongiorno e benvenuto al nostro consueto appuntamento del venerdì, tutto dedicato all’immobiliare e agli aspetti che devi assolutamente conoscere se vuoi cominciare a operare in questo settore! Sì, perché è proprio qui che ti presento le sintesi degli articoli di approfondimento che pubblichiamo ogni settimana sul nostro blog di Case Italia.

E questa volta ho deciso di parlarti appunto della figura del garante, la cui presenza è molte volte necessaria per riuscire a ottenere il tanto sospirato mutuo. Come potrai immaginare, spesso le persone che vorrebbero acquistare una casa non dispongono di tutte le garanzie necessarie da fornire alla banca, soprattutto se si tratta di coppie giovani. Ecco che allora si può far intervenire un garante, cioè una persona che garantisca il pagamento del mutuo nel caso in cui, a un certo punto, i debitori principali non fossero più in grado di farvi fronte.

Da queste poche righe, avrai già capito che fare da garante per un mutuo può significare andare incontro a dei rischi non indifferenti. In buona sostanza, si assume gli stessi obblighi del debitore e non ha praticamente modo di liberarsi dall’impegno preso, che dura fino all’estinzione del debito.

Come può tutelarsi il garante di un mutuo?

Innanzitutto, tieni presente che esistono diversi tipi di garanzie, ognuna delle quali comporta un ruolo diverso per il garante. Ad esempio, nella fideiussione solidale il creditore può scegliere se reclamare il pagamento al debitore o al garante in qualsiasi momento, anche senza aver prima inviato un richiamo formale.

Ma esistono anche altre forme di fideiussione, in cui il garante non è così esposto. Se si opta per il beneficio della preventiva escussione, il creditore potrà rivalersi sul garante solo dopo aver avviato e portato a termine senza successo una procedura esecutiva nei confronti del debitore.

Calcola però che il garante è pur sempre a rischio e che i creditori potrebbero arrivare ad aggredire il suo patrimonio, inclusa la casa di proprietà. In definitiva, non c’è un vero e proprio modo per tutelarsi, se non quello di seguire la situazione da vicino, interessandosi alla relazione tra il debitore e la banca e soprattutto intervenendo sin dalle prime avvisaglie di difficoltà finanziarie del primo.

Se dovesse mai capitarti di occuparti di un caso in cui sia il debitore che il garante rischiano di perdere la casa a causa di un mutuo non pagato, il mio consiglio è sempre quello di cercare comunque di negoziare un saldo e stralcio con rinuncia agli atti. Essendoci di mezzo un fideiussore potrebbe essere più difficile, perché la banca beneficerebbe di più garanzie. D’altra parte, andando all’asta c’è sempre l’eventualità di dover attendere molto tempo, magari anche diversi anni, prima di riuscire a incassare anche solo una parte del dovuto. Ecco che allora il saldo e stralcio si presenta come un’alternativa interessante anche per il creditore, perché in questo caso avrebbe la garanzia di ricevere subito la somma pattuita, senza incertezze né lunghe attese!

Bene, scommetto che non vedi l’ora di saperne di più sulla fideiussione e sui rischi che porta con sé. Leggi subito il post Mutuo non pagato: anche il garante rischia di perdere la casa? e migliora le tue competenze nel settore immobiliare!

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Ti aspetto!

Andrea Maurizio Gilardoni

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Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni
Genitore, Formatore ed Imprenditore della nuova era