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Attività fallita: la casa finisce all’asta?
Attività fallita: la casa finisce all’asta?
  Dal blog CaseItalia

Quali sono le conseguenze del fallimento di un’attività? L’imprenditore rischia anche con il proprio patrimonio personale? La sua casa potrebbe finire all’asta?

Buongiorno e ben ritrovato! Se mi segui regolarmente, ormai lo sai: il venerdì è il giorno dedicato al nostro appuntamento con il settore immobiliare. Come spesso succede, anche oggi ho pensato di proporti un tema che abbiamo recentemente affrontato sul nostro blog di Case Italia.

Il fallimento di un’attività è sempre un momento difficile, in cui un imprenditore si vede portare via tutto quello per cui ha lavorato, magari una vita intera. Per non parlare poi dei problemi finanziari a cui rischia di andare incontro. A questo riguardo, molto spesso non è chiaro se questi sia tenuto a rispondere dei debiti della sua impresa anche con il proprio patrimonio personale.

Attività fallita: quando la casa può essere pignorata?

Nel momento in cui un’attività fallisce, cosa rischia un imprenditore davvero? Potrebbe addirittura arrivare a perdere la propria casa? La risposta, come molto spesso accade in questi casi, è: dipende.

Leggendo il post pubblicato su Case Italia, vedrai che esiste una sostanziale differenza tra:

· Società a responsabilità limitata (Srl) e società per azioni (Spa);

e

· Ditte individuali e società di persone.

Nel primo caso, i soci non rispondono del fallimento aziendale con il loro patrimonio personale. Nel secondo invece sì, e questo sostanzialmente significa che, se gli imprenditori in questione sono anche proprietari di un immobile, allora anche quello si trova a rischio di pignoramento.

Cosa fare in questi casi? Per come la vedo io, il primo passo è sempre quello di chiedersi quali possibilità ci siano per riuscire a evitare l’asta. In questo modo, si riuscirebbero a evitare le tipiche svalutazioni che portano gli immobili a essere svenduti per cifre ridicole e il classico problema del debito residuo.

La buona notizia è che noi operatori immobiliari possiamo fare qualcosa di concreto per aiutare gli esecutati a scongiurare l’incubo dell’asta e a risolvere il problema dell’indebitamento una volta per tutte. Come? Entrando in trattativa con i creditori nell’intento di negoziare un saldo e stralcio con rinuncia agli atti. È questo il sistema che metto in pratica quotidianamente da ormai quasi vent’anni e che mi ha permesso di guadagnare con le case in modo etico e, allo stesso tempo, profittevole.

Bene, scommetto che non vedi l’ora di saperne di più sull’argomento di oggi! Leggi subito il post La mia attività è fallita: rischio di perdere la casa all’asta? e migliora le tue competenze nel settore immobiliare!

Vai al post!

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Post scritto da: Andrea Maurizio Gilardoni
Genitore, Formatore ed Imprenditore della nuova era